“PURITANI” DI ALTO PREGIO DIRETTI DA LA ROSA PARODI

Anche il giovane tenore Fisichella si è fatto apprezzare

…Ieri sera si è udito veramente cantare all’Opera…

... Il Fisichella ha dato buona prova. Egli ha fonazione stupendamente impostata “in maschera”, ciò che gli permette intonazione perfetta,facilità di ascesa ai registri superiori, e dizione nettissima…

TEODORO CELLI

"IL MESSAGGERO" 30/05/1971

  RADAR Teatro d ’Opera

…Un “bravo” pronunciato di cuore, merita Salvatore Fisichella. Il giovane e apprezzato cantante catanese, ha affrontato, in questi giorni il micidiale ruolo tenorile dei ”Puritani”…

...Oggi accanto ad Alfredo Krauss ed a Luciano Pavarotti, va giustamente ad affiancarsi, per urto vocale, per generosità di voce, per potenza degli acuti (sempre pieni, sempre corposi), il tenore Salvatore Fisichella che ha retto la parte in parola salutato da nutritissimi applausi. Fisichella ha sfoggiato sicurezza di voce, giovanilità nel cantar pronto, uno squillo prorompente: meriti tali da lasciare ammirati e da strappare il consenso anche ad un critico notoriamente “duro” come chi scrive…

                       

NINY GANGUZZA

ANTENNA SUD" 24-07-1977

CONSUNTIVO DELLA TRAFERTA LIRICA IN CANADA

È STATO CHIESTO AL “BELLINI”

DI RITORNARE L’ANNO PROSSIMO


...Il successo più convincente lo ha però offerto il nostro concittadino Salvatore Fisichella. Di lui la critica di Halmilton  ha scritto concordemente che… <<Il Fisichella ci ha convinti anche drammaticamente e ci ha stimolati con vitalità ritmica e parole ben proiettate; d’altronde è stato in grado di emettere melodiosissimi suoni vocali,le battute erano ben stese e rivestite in modo sensitivo>>

SALVATORE CARUSO

"ESPRESSO SERA" 21 - 10 - 1977

…Tutta la stampa canadese ha scritto bene dei nostri artisti, soprattutto di Salvatore Fisichella, definito dai giornalisti del luogo, il più grande tenore del momento, superiore a Di Stefano.

R. C.

"LA GAZZETTA" 28 - 10 - 1977

HIER, LE SUPERBE TIMBRE DE SALVATORE FISICHELLA

A DOMINE’ UN “FAUST” CHALEUREUSEMENT ACCLAME’

 

…Salvatore Fisichella nel ruolo-titolo ha cristallizzato tutto l’interesse. Per la bellezza eccezionale del suo timbro (che  superbo Duca di Mantova o Don Carlos),la fluidità della sua linea di canto,la solarità dei suoi acuti,la qualità del suo fraseggio,il colore che sa utilizzare  in certe frasi melodiche,egli si classifica di già  fra i migliori Faust  della generazione,anche a livello internazionale…

ROLAND M

"OPERA DI NIMES" 17 - 12 - 1978

G . ROSSINI - OTELLO

PHILIPS 6769023

…Ne esce bene tutto considerato, anche Salvatore Fisichella, esordiente in disco,s e non erro. Questo tenore

avrebbe bisogno di arrotondare e coprire di più i suoni… però la voce è duttile e di timbro gradevole e l’accento giusto… in confronto ai seminaristi e castratelli che di solito fanno i tenori di grazia in Rossini, Fisichella è un’aquila.

RODOLFO CELLETTI

"RASSEGNA DISCOGRAFICA" 1979 G. ROSSINI – OTELLO PHILIPS 6769023

OPERA D’AVIGNON

DE SOMPTUEUSES RETROUVAILLES

AVEC « LA FAVORITE »

               …Colui che ha dominato questa distribuzione, è il tenore Salvatore Fisichella nel difficile ruolo di Fernando.Intelligenza di canto e di scena, slancio vocale nelle note acute, tutto quanto per fare di lui un tenore d’eccezione. Già convincente nella sua aria del primo atto, egli dona un’interpretazione eguale durante tutta l’opera, riservando al pubblico un grande momento d’emozione nell’ultimo atto.

MICHEL ALEXANDRE

“LE SOIR” 10 – 04 -1984

DIE PURITANER

Fur vier vorstellungen wieder im Spielplan

 

...il tenore siciliano Salvatore  Fisichella, oggi ritenuto concorrente di Placido Domingo e Luciano  Pavarotti…

“THEATER MAGAZIN” Dortmund juni/juli 1986

TRIONFO SENZA PRECEDENTI DELL’OPERA DI BELLINI AL METROPOLITAN LA SUTHERLAND E FISICHELLA ESALTANO I “PURITANI” …Al tenore Salvatore Fisichella era riservato il privilegio d’un debutto trionfale. Pavarotti come abbiamo detto giovedì scorso, ha rinunciato per sempre ai “Puritani” per chiudere in bellezza le sue recite del capolavoro belliniano. Fisichella “ha aperto in bellezza” ,con la stessa opera ,la sua carriera al  Met .La fiaccola del “belcanto” passa dall’uno a l’altro tenore;il tenore catanese ha al suo attivo una vocalità di eccezionale levatura che poggia su una gamma centrale solida e forbita e su una gamma acuta estesissima e smagliante,come ha dimostrato fin dall’aria “A te o cara,amor talora”che ha interpretato con tutta l’animazione lirica che nasce dalla ispirazione belliniana del “bello ideale”.Il suo squillo nelle zone della tessitura sovracuta è nitido,limpido e bello,ed ha conferito a “credeasi misera” e all’ultimo duetto con la Sutherland l’immagine di una emozione canora diremmo quasi ultrasensibile,che s’innalza nel cielo della sublime melodia belliniana…

A. FEDELE

“IL PROGRESSO “ NEW YORK 16 –11 –1986

IL NOSTRO AMICO ARNOLDO

 

Per mettere in scena il rossiniano Guglielmo Tell è necessario disporre di un tenore  in grado di azzeccare 54 si bemolle,15 si naturali,19 do,2 do diesis acutissimi…

…qui questo tenore fuori del comune s’è ritrovato,anzi, guarda caso,l’avevamo in casa,rispondendo egli al nome di Salvatore Fisichella, catanese, che negli anni abbiamo visto crescere e che ora torna celebre  e celebrato dai trionfi  al newyorkese “Metropolitan” nei Puritani.Sia chiaro,non si tratta di possedere solo quelle note,ma nel caso che ci riguarda,si tratta anche di saperle mettere,nei modi giusti,con portamenti giusti,con autentico piglio eroico,ma nel contempo senza sforzo,all’interno di un legato che dia discorsività alla frase,chiarezza musicale e di pronuncia,nonché senso interpretativo coerente più che alla parola allo spirito che la informa.Il tutto cioè nello spirito belcantistico rossiniano, un particolarissimo stile quasi astratto, del quale si era perduta quasi la traccia…

 
 

 

 

DOMENICO DANZUSO

“LA SICILIA” 16 –V – 1987

LA LIRICA

PROFETA IN PATRIA CON “DO DI PETTO” HA FATTO SPETTACOLO IL TENORE SALVATORE  FISICHELLA,

BUON ARNOLDO…

…Ma si sa, piaccia o meno, il Guglielmo Tell è soprattutto Arnoldo, ovvero il tenore: nella fattispecie Salvatore Fisichella, una volta tanto profeta in patria….

… in compenso una certa nobiltà di accento, il vigore dei recitativi e la sorprendente facilità del consistente registro acuto, conferiscono ad Arnoldo un tono di risoluta fierezza che finisce per coinvolgere favorevolmente l’ascoltatore. Cosa che si è puntualmente verificata al “Bellini” di Catania

GIORGIO GUALERZI

“FAMIGLIA CRISTIANA” 03 – 06 – 1987

...È il “clou“ di  ogni Tell, l’Arnold von Melchtall? Quella parte, cioè, per la cui prima rappresentazione italiana, nel 1831 in Lucca, il tenore parigino Gilbert Louis Duprez inventò il “do di petto”. Esso è sottoposto a un “tour de force” senza precedenti e  famosi e meritevoli cantanti si tengono alla larga da quest’opera .

Salvatore Fisichella canta l’incantabile. Una prestazione addirittura fantastica. Una catena di “do di petto” affrontata senza paura,come non la canta nessun altro al mondo,oggigiorno!…

HEINZ W . KOCH

“FRANKFURTER RUNDSCHAU” 18 – 09 – 1987

…Musicalmente l’esecuzione riesce assai felice e vale a sfatare quella leggenda di terribile difficoltà vocale che in Italia ha determinato il lungo boicottaggio di questo capolavoro. Tale leggenda riposa  soprattutto sui temibili do di petto che il tenore Gilbert  Duprez  introdusse nella sua parte invece dei do di testa (praticamente in falsetto) che Adolf  Nourrit aveva usato nella prima parigina. Bene, il tenore Salvatore Fisichella che prima si era segnalato in  Italia in rappresentazioni teatrali e poi ha svolto una fortunata carriera all’estero,quei do di petto li emette senza sforzo,e in genere si segnala  per  proprietà di emissione e correttezza interpretativa…

MASSIMO MILA

“LA STAMPA” 06 – 10 – 1987

LE JOURNAL DU FESTIVAL

FISICHELLA: ON EN RESTE … SANS VOIX

…Che dire di Salvatore Fisichella, che ha conquistato un pubblico attento agli avvenimenti vocali? La sicurezza della sua emissione, la bellezza del suo timbro,quegli acuti vertiginosi che si appoggiano su una tecnica forbita gli permettono di essere ad agio nelle tessiture più difficili,onde ha lasciato il pubblico… senza voce.

…Per ringraziare il pubblico per le sue ovazioni, egli ha trissato “Nessun dorma” di “Turandot” e il suo “vincerò” ha largamente vinto. Che voce!  Che serata!

“NICE MATIN” 2 –8 – 1988

…Unanimi consensi, sicuramente meritatissimi, ha ottenuto il tenore Salvatore Fisichella, che ha impersonato lord Arturo con una sicurezza vocale non comune, nel segno della migliore tradizione italiana. Lo si attendeva al varco nei terribili re sovracuti e non ha mai deluso. Ha intonato con grande dolcezza e precisione la cavatina “a te o cara” e l’avvio del concertato del terzo atto” credeasi  misera”: si deve principalmente a lui il buon successo arriso a questa edizione de “I Puritani”

MARCO BIZZARINI

“ LA GAZZETTA” 24 –10 –1991

Salvatore Fisichella da Catania, allievo di Maria Gentile, calca la scena lirica internazionale da 21 anni, e grazie agli sbarramenti dello star system, solo di recente è riuscito ad imporsi, anche in Italia, al suo grande pubblico. Quello stesso che l’ha festeggiato quale dominatore della notte dei tenori, all’Arena di Verona, il 27 agosto scorso, quando celebrammo Gigli. Il mio giudizio, verificato dallo stesso palcoscenico areniano, dal quale conducevo la serata, ha trovato conforto nella recensione di un collega come Mario Pasi, sul “Corriere della sera”, che ben ha colto gli entusiasmi della folla per questa voce smagliante, dagli acuti e sopracuti fascinosi, belli nella loro pienezza e dardeggianti come il sole di Sicilia.

Questo CD… sta a dimostrare che per troppo tempo abbiamo rincorso falsi tenori, promesse mancate, miti imbalsamati rischiando di perderci l’emozione di questa concreta vocalità.

Che Fisichella sia un artista da coinvolgere   sempre più nei cartelloni italiani degli Enti e dei Teatri di Tradizione è, a questo punto, un dovere. Senza incensarlo oltre il dovuto – anche lui ha, come tutti, il suo tallone d ’Achille - va detto che Salvatore Fisichella è uno dei pochissimi tenori che oggi possono garantire lo spettacolo della vocalità, proprio come certi eroi dell’ugola ormai divenuti leggenda.

Ma non è solo una magnifica macchina per acuti: ascoltatelo in “mattinata siciliana” di Calì, e avete prova - ma anche in altre pagine di questi 16 titoli - della sua duttilità...

 
 

 

 

DANIELE RUBBOLI

“L’OPERA” N° 44 – MARZO 1991

NOVITA IN DISCOTECA

 …Pur non riuscendo a raggiungere la notorietà di alcuni suoi colleghi, Fisichella à molto apprezzato in un repertorio ampio e oneroso, affrontato con voce schietta, di bellissimo timbro, svettante fino agli estremi acuti, controllata da buona tecnica e senso dello stile…   fra le cose pregevoli segnalo le tre pagine, con accompagnamento di pianoforte, che completano il recital….   In particolare, l’interpretazione soffice e ispirata, di “non ti scordar di me” è fra le più belle che io conosca….

BRUNO BAUDISSONE

“STRUMENTI E MUSICA” MARZO 1991

SALVATORE FISICHELLA

TENORE DEI GRANDI APPUNTAMENTI, HA IMPOSTO NELLA “LUCIA” ALLA SCALA,

LA RAGIONE DI UN EDGARDO AMOROSO, IMPETUOSO E ACCORATO-PULIZIA DI CANTO INNESTATA SU TIMBRO E SPESSORE, DUE FATTORI CHE RENDONO GIUSTIZIA ALLA VOCE

Fintanto che ci saranno i Fisichella la “Lucia” conterà sull’Edgardo giusto per esaltare questo prototipo di tenore romantico che deve cantare piano e a fior di labbro, ma pur sempre appassionato e generoso anche quando cerca la morte o invoca l’amata…   In questo senso si può dire che Fisichella è stato il numero Uno della triade tenorile proposta dalla Scala…

VITTORIO DELILIERS

“RASSEGNA MELODRAMMATICA” 03 – 05 – 1992

SCALA: LUCIA DI LAMMERMOOR

 

                        …Nel bellissimo ruolo di Edgardo, appannaggio di tanti grandi tenori, la Scala presenta Vincenzo La Scola e Salvatore Fisichella: voce bella ma piccola il primo che canta bene, ma neppure tenta di entrare nel personaggio. Ottimo il secondo, più dotato di spessore vocale, che cresce in credibilità…

 
 

 

 

“MILANO MUSICALE” MAGGIO 1992

…Fisichella è un maestro consacrato al teatro lirico. La sua voce è possente e dotata di squillanti acuti. la sua linea di canto è la riprova di una superba natura, che non ha eguali. Forse – anzi senza forse - Salvatore Fisichella è il solo tenore al mondo che si conosca, capace di rinverdire la tradizione dei tenori squillanti. Dei tenori belliniani.

Il duetto, tratto da I Puritani, così come è nato, interpretato da Alessandra Ruffini e da Salvatore Fisichella, è da antologia. Il pubblico parigino ha applaudito questi due eccezionali interpreti, per ben 18 minuti, gridando a squarciagola: <Bravò…bravò…bravò…> Mai accaduto qualcosa del genere prima…

 
 

 

 

ERRECI’

“SETTEGIORNI” 08 – 11 – 1992

PRIME TEATRALI: BELLINI A ZURIGO

PIRATA ROMANTICO E DRAMMATICO

 

…Riferendo della grande prova offerta da Salvatore Fisichella (attualmente il più reputato interprete mondiale per questo repertorio belliniano, soprattutto per I  Puritani ) con una esecuzione che, a confronto con una parte terribile, ha sciorinato acuti con una sicurezza a volte persino insolente per perentorietà, con un fraseggio sempre appassionato e caldo…

VINCENZO R . SEGRETO

“GAZZETTA DI PARMA” 22 – 09 – 1992

DER EDLE RAUBER

AM ANFANG  DER ROMANTIK:BELLINIS OPER  “DER PIRAT“

 

...Fisichella impersona il pirata siciliano Gualtiero...

…Al momento Fisichella è pressoché unico nel repertorio lirico-drammatico, nei ruoli contrassegnati dallo “spinto”. Con nessun altro tenore ci si sente così sicuri come nelle braccia di Abramo,quando ci si muove nelle regioni del do acuto e oltre…

HEINZ W . KOCH

“FRANKFURTER RUNDSCHAU” 28 – 09 – 1992

PARMA:  PROSEGUE CON SUCCESSO LA STAGIONE DEL REGIO CON LA “TOSCA” PUCCINIANA.

 

…Difficile fronteggiare tanta arte: pure il Mario di Salvatore Fisichella, dall’acuto solare come lampo di spada, incontra  il favore e la simpatia di un pubblico tutto dedito alla religione della voce…

BRUNO CERNAZ

“L’OPERA” FEBBRAIO 1993

FESTIVAL   ARENIANO. CORDIALE SUCCESSO   PER LA “TRAVIATA” DI VERDI, TERZO DEBUTTO DELLA STAGIONE LIRICA.

 

…Il tenore Salvatore ha fornito una prestazione molto efficace…

…voce intensa, forte estesa. È stato forse il più continuo dei protagonisti, e dopo la sua aria, ha aggiunto, ottima scelta, la poco eseguita cabaletta (cosi ha fatto anche bene Zancanaro con la sua) che ha concluso con squillante e preciso acuto, assai apprezzato…

 
 

 

 

CARLO BOLOGNA

“L’ARENA” 18 LUGLIO 1993

GRAND COLLECTIONNEUR, JACQUES GUY , D’ALBI, EST UN DES PLUS GRANDS SPECIALISTES FRANCAIS DE LA VOIX DE TENOR …Fra i tenori del momento egli cita Salvatore Fisichella. nel pieno della sua età, il suo “do di petto” è senza trucchi. Egli non deve niente agli ingegneri del suono. La sua voce dalla tessitura molto acuta, dove tutto è legato e ha del corpo, ne fanno Uno dei Dieci migliori di tutti i tempi!…

ALAIN-MARC DELBOUYS

“LA DEPECHE DU DIMANCHE” 16 GENNAIO 1994

SEDUCTION ET VOCALISES

…Salvatore Fisichella, senza troppo aggiungere è un eroico Arturo. Egli giustifica la reputazione d’essere il miglior interprete del ruolo in questo momento. Il Bellini d’oro che gli sarà assegnato prossimamente a Catania, sua città natale, consacra la carriera del talentuoso tenore dagli acuti eterei.

MAURICE SADOUL

‘‘VAR MATIN’’ 9 –10 – 1994

GRANDE SERATA AL MASSIMO PER LA CERIMONIA

PREMIO “BELLINI D’ORO”

NICOLOSI, FISICHELLA E UNA FESTA PER IL CIGNO

Da parte sua Fisichella ha messo in vetrina-ben consentetogli il Bellini prescelto-tutti i pezzi pregiati della sua oreficeria canora, ergendosi in acuti sostanziosi, che d’altronde fanno il paio con la sua vocalità tenorile…

NINI GANGUZZA

“LA SICILIA” 18 - 10 – 1994

MUSICA CLASSICA

…Mi piace segnalare l’attribuzione del “Bellini d’oro” – il significativo premio periodicamente assegnato a personalità che abbiano con la loro attività onorato il grande musicista – a Salvatore Fisichella. La consegna dell’ambita distinzione è avvenuta a conclusione di un convegno di studi organizzato dalla Società catanese “Amici della musica” e di un concerto al Teatro Bellini in cui il tenore di Catania…ha ribadito con la solidità del mestiere e l’attaccamento alla professione, il suo buon diritto all’impegnativo riconoscimento belliniano.

GIORGIO GUALEZZI

“FAMIGLIA CRISTIANA” 02 – 11 –1994

TEATRO BELLINI – LUNGHI APPLAUSI HANNO SOTTOLINEATO LA PROVA DEL TENORE SALVATORE FISICHELLA ALLE PRESE CON IL RUOLO DI FERNANDO

-QUELLA STRANA OPERA RIPORTATA IN VITA

BELLA EDIZIONE CATANESE PER LA “FAVORITA”

 

…Si propone con notevole prestigio l’edizione catanese dell’opera. Che ha certo avuto punto di forza nella voce accorta e intensa di Salvatore Fisichella, pronta a giocare il suo Fernando tra belcantismo di alta scuola, facili sovracuti e punte di ben collocata accentazione eroica…

 
 

 

 

DOMENICO DANZUSO

“LA SICILIA” 08 – 02 – 1995

TEATRO MASSIMO BELLINI DI CATANIA

LA GLORIA DI BALLO, FISICHELLA, GIORDANI

KATIA RICCIARELLI FA DA MATRINA AL CONCERTO DEI TRE TENORI

 

                              …Il tenore è considerato la voce “princeps” del teatro lirico, è facile figurarsi quanta curiosità ha potuto destarne l’ascolto di ben tre in un unico intrattenimento, con la succulenta aggiunta che si trattava di tre artisti conterranei.

Ecco, la “performance” del catanese Salvatore Fisichella, dell’augustano Marcello Giordani e del palermitano Pietro Ballo… A questo punto diremo di avere ascoltato dal Fisichella una scultorea interpretazione di “O paradiso”, sostenuta da un canto maschio e teso, ricco di armonici e di risonanze che si definirebbero segrete. Mentre – guardando all’insieme delle sue prove – può aggiungersi  che egli è ancora lontano dall’abdicare dal trono di monarca dai fulminanti acuti…

 
 

 

 

NINY GANGUZZA

“LA SICILIA” 02 - 08 - 1998

PAR HAROLD ROSENTHAL & JOHN WARRAK EDITION FRANCAISE REALISEE PAR ROLAND MANCINI & J.J. ROUVEROUX …D’UNE VOIX INCHANGEE DEPUIS VINGT-CINQ ANS; INTRINSEQUEMENT LE PLUS BEAU TIMBRE DE TENOR ITALIEN D’AUJOURD’HUI. …D’una voce incambiata dopo venticinque anni di carriera; intrinsecamente il più bel timbro di tenore italiano d’oggi.

“GUIDE DE L’OPERA” Imprimèe en aout 1998

“LA GAZZETTA DEL SUD”    08 - 08  -  1999

SALVATORE FISICHELLA, IL TENORE CATANESE ADORATO

DALLE PRIME DONNE CON CUI CANTA

TORRE DEL LAGO-

                              …Salvatore Fisichella, tenore catanese, al Festival Puccini, può dire, senza tema di essere smentito di aver salvato la “Boheme”… con la sua “gelida manina” in tono, con la sicurezza garbata di chi sa il fatto suo, ha riassettato l’intera recita… come fu Raimondi, Fisichella è adorato dalle prime donne con cui ha cantato, dalla Sutherland alla Gruberova, dalla Ricciarelli alla  Kabaivanska…

CARLA MARIA CASANOVA

“LA GAZZETTA DEL SUD” 08 - 08 - 1999

GRANDE SUCCESSO DEL SOPRANO E DEL TENORE SALVATORE FISICHELLA

ESEMPLARE LUCIA ALIBERTI

BELLA  EDIZIONE DEL <<PIRATA>> AL BELLINI DI CATANIA

 

                              …Così come Salvatore Fisichella, sempre sicuro e squillante, ha proiettato la sua indiscutibile classe sul tappeto di chiodi preparato per il suo personaggio, Gualtiero, dal genio belliniano. E i chiodi sono divenuti innocui, permettendo in tal modo al tenore catanese di portare a termine l’opera con grande facilità.

 
 

 

 

MICHELE LA SPINA

“LA GAZZETTA DEL SUD” 01 – 02 - 2001

…Carriera lunga quella che Salvatore Fisichella, l’infelice pirata Gualtiero, ha ormai alle spalle. D’avanti a sé ha ancora un brillante futuro, poiché l’organo vocale e assolutamente integro. La voce si piega duttile nei pianissimi, si innalza generosa all’acuto e svetta verso gli inumani sovracuti di cui la parte è disseminata…

ANDREA MERLI

“L’OPERA” MARZO 2001

…Bellissima voce ed ancora più: ha una sonorità italiana che viene naturale, non un canto di pressione.

Fisichella canta con uno stile puro, con tutta la fiducia nella sua voce naturale. Raramente, o mai, abbiamo potuto ascoltare qui in Finlandia una voce tenorile così piacevole ed impressionante

 
 

 

 

VEIJO MURTOMAKI

“HELSINGIN SANOMAT” 10.10 .2001

LO SPLENDORE TENORILE DALL’ITALIA

Così raramente è l’occasione di ascoltare il genuino canto tenorile italiano, che si deve essere grati all’Associazione Beniamnino Gigli di Finlandia per i concerti annuali.

Salvatore Fisichella, durante La sua seconda visita in Finlandia, esibendosi qui al Teatro Nazionale dell’Opera in Tosca, ottenne nello stesso momento anche il PREMIO BENIAMINO GIGLI DELL’ANNO 2003.

Il premio è meritato; Fisichella è uno dei pochi tenori italiani del nostro tempo che ha fatto una grande carriera internazionale. La voce è maturata arrivando  alla parte finale della carriera da tenore lirico a tenore spinto….

…dalla voce di Fisichella si trova ancora tale acciaio da cui il pubblico viene conquistato.

Nella sua voce bella c’era proprio l’ardore Bjorlighiano aumentato dalla sua spontanea esibizione da siciliano….

VEIJO MURTOMAKI

“HELSINGIN SANOMAT” 9 Aprile 2003

UN FISICHELLA SMAGLIANTE

 

…Fisichella ha saputo creare slanci di intenso phatos e momenti di toccante intimismo sulle note di <<Recondita armonia>>...La voce timbrata e versatile, dal metallo smagliante, ha mutato giustamente carattere sulle note di

<<La donna è mobile>>…al cui andamento leggero e spensierato non sono mancati una dizione chiara e un fraseggio incisivo, nobile e raffinato.

 
 

 

 

ROBERTO PASTURA

“LA SICILIA” 10 agosto 2003

LA NORMA È UN OPERA DI CANTANTI

…Salvatore Fisichella è sempre all’altezza, portando a quest’opera un tocco tenorile italiano autentico. La sua voce è fluida, decisa e maestosa. La difficile aria di apertura è stata eseguita con sicurezza. Il suo canto è stato all’insegna della sobrietà, evitando ogni esibizionismo. Una maniera di utilizzare la voce in perfetta sintonia con lo stile dell’opera, e proprio per questo il terzetto finale della prima scena ha raggiunto un equilibrio eccezionale ed esemplare.

VEIJO MURTOMAKI

“HELSINGIN SANOMAT” 31 marzo 2004

…La voce del tenore Salvatore Fisichella è molto imponente e di notevole efficacia fino ai registri più acuti.

 
 

 

 

RAINER PALAS

“AAMULEHTI” 1 Aprile 2004

LA NORMA DI BELLINI COPRE UNA GRANDE LACUNA DELLA NOSTRA TRADIZIONE OPERITICA       

...Alto esempio di grande maestria è stato offerto da Salvatore Fisichella nel ruolo di Pollione. E’ stato un tenore estremamente melodioso e duttile, anche nei momenti più difficili del registro più acuto. Una voce splendida, forse

il miglior tenore spinto che si abbia mai ascoltato alla nostra Opera Nazionale

ILMO POKKINEN

“KOUVOLAN SANOMAT” 31 Marzo 2004